Associazione Stellaria
Cosa osserviamo

Cosa osserviamo

Osservazioni Astronomiche

Vi accompagneremo alla scoperta del cielo

L’estremo ponente ligure, tra le splendide spiagge e un entroterra ricco di sorprese, può vantare un offerta unica nel suo genere.

Le attività osservative vi permetteranno di scoprire il cielo stellato ad occhio nudo ed attraverso i numerosi telescopi a disposizione del pubblico. Tutte le osservazioni sono guidate da personale esperto, la visibilità di Luna e Pianeti è variabile in base al giorno di osservazione.

Ad occhio nudo,
guidati dal raggio di un laser, è possibile passeggiare tra le costellazioni, lungo la Via Lattea con stelle di ogni tipo, lungo l’eclittica con la Luna e i pianeti….incontrando a volte meteore per farci sognare o satelliti da rincorrere.

Ai numerosi telescopi,
potrete osservare i pianeti o sorvolare la Luna (quando visibili) oppure scoprire alcuni degli oggetti più lontani osservabili della nostra Galassia, oggetti che raccontano la storia dell’Universo cui apparteniamo, in un viaggio lontano nel tempo e nello spazio.

Ammassi stellari, aperti, formati da decine, centinaia o migliaia di stelle di formazione più recente, e globulari, centinaia di migliaia di stelle, raccolte in forma sferica di formazione più antica.
Nebulose, nubi di gas dove si trovano stelle in formazione o stelle morenti
Galassie, altre isole di centinaia di miliardi di stelle, che possono assomigliare alla nostra o anche avere forme molto differenti, ma che si trovano così lontano da apparire spesso come piccole nuvolette, lontane milioni di anni luce.

Fotoni che hanno viaggiato per secoli o millenni incontreranno il vostro occhio per mostrarvi gli incredibili oggetti che popolano il cielo.

La Luna

luna

La luna è senza dubbio l’oggetto astronomico più spettacolare ed affascinante da osservare, perché è così vicina a noi che la sua superficie può essere osservata anche nei minimi particolari. Possiamo esplorarla in lungo e in largo, a diversi ingrandimenti, fino a scoprirne dettagli di dimensioni di 3-4km. Una interessante passeggiata tra crateri di varia forma e grandezza, monti e ‘mari’che parlano della sua storia nel tempo.

La Luna è osservata di preferenza fino alla fase del primo quarto, a partire circa dal quarto giorno di presenza in cielo, dopo la Luna Nuova, oppure dopo l’ultimo quarto, perché una eccessiva luminosità impedisce di rilevare contrasti di luce ed ombra, dunque spessori ed altezze. In fase di Luna crescente è inoltre osservabile nella prima parte della notte, dunque in orari più comodi.

I pianeti

Ad occhio nudo sono visibili 5 pianeti : Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Questi sono, dunque, i pianeti più accessibili anche al telescopio, sebbene non per tutti le condizioni di osservazione siano sempre favorevoli.

Mercurio è il pianeta più vicino al Sole ed è anche abbastanza piccolo; si può osservare all’alba o al tramonto, ma è molto difficile per noi a Perinaldo, perché questo pianeta si presenta sempre molto basso sull’orizzonte. Essendo un pianeta interno, cioè che si trova tra la Terra ed il Sole, è possibile osservarne il transito davanti al Sole, come avvenuto l’ultima volta il 7 maggio 2003.
Venere, dopo la Luna e il Sole, è in assoluto l’astro più luminoso del cielo; è possibile osservarlo con facilità anche in pieno giorno! Al telescopio questo pianeta non ci mostra direttamente la superficie, che è sempre nascosta dietro dense nubi chiare. E’ però facilmente visibile la fase, come avviene per la Luna, e questo perché Venere è un pianeta interno, come Mercurio.
Marte, il pianeta rosso, è piuttosto piccolo anche al telescopio; nonostante questo è possibile scorgere sulla sua superficie alcuni dettagli, quali le calotte polari, che con il loro colore bianco si stagliano nettamente sulla superficie rosso-arancio del pianeta, e zone più scure, comunemente chiamate ‘macchie’, dal cui spostamento Cassini riuscì a stabilire, con incredibile precisione, i tempi di rotazione del pianeta.
Giove, il pianeta più grande del Sistema Solare, è davvero bello al telescopio; sono ben visibili le bande equatoriali, segno della diversa presenza e rotazione dei gas che lo formano, e in alcune occasioni è anche visibile la ‘grande macchia rossa’; visibili anche i suoi 4 satelliti maggiori : Io, Europa, Callisto e Ganimede; scoperti da Galileo, Cassini ne osservò per primo le ombre sul pianeta e gli istanti del loro eclissarsi.
Saturno, sicuramente il più affascinante dei pianeti, per la presenza dei suoi anelli, visibili al telescopio; essi si presentano come un unico grande anello che circonda il pianeta, e al suo interno si può scorgere un’evidente zona scura, chiamata “divisione di Cassini”, proprio perchè scoperta dall’astronomo perinaldese. Visibile generalmente anche Titano, il più grande dei suoi satelliti. In rare occasioni è possibile scorgere sulla superficie del pianeta colorazioni leggermente differenziate.
Urano, molto distante dalla Terra, a circa 288.000.000 km, è visibile quando si trova in posizione favorevole al puntamento dalla nostra cupola; si presenta come un pallino verde-azzuro molto bello e luminoso, interessante, sebbene piccolo.

Il cielo ad occhio nudo

L’uomo fin dalle origini, confrontato all’avvicendarsi del giorno e della notte, al ciclo delle stagioni, ai fenomeni meteorologici ed eventi astronomici straordinari, ammirato o intimorito, ha cercato di leggere, conoscere, interpretare il cielo; Sole, Luna, Pianeti e stelle costituivano gli unici punti di riferimento, costanti e ricorrenti, strumenti fondamentali per sviluppare l’organizzazione sociale: come guida il movimento (apparente e relativo, sappiamo oggi) della volta celeste, per sopravvivere, per misurare il tempo e stabilire ritmi di vita ed abitudini sociali.

sentieri-del-cielo-2016

Dare un ordine all’apparente caos celeste, ritrovarsi e dirigersi … così impararono a leggere le ombre del Sole, così a seguire i movimenti dei pianeti, a catalogare le stelle, a collegarle tra loro con linee-guida immaginarie, che hanno popolato il cielo notturno di animali, personaggi e oggetti in un fantastico disegno, che lo hanno reso molto più familiare e comprensibile.
Impariamo a leggere il cielo attraverso le costellazioni, i miti, le leggende e le usanze di civiltà del passato e culture diverse.
E’ bello riscoprire, apprezzare e conoscere questo nostro cielo, purtroppo sempre più minacciato dall’inquinamento luminoso, che, per nostra fortuna e sensibilità umana, nell’entroterra dell’estremo ponente ligure non è troppo forte. Ad occhio nudo, guidati dal raggio di un laser, è possibile passeggiare tra le costellazioni, lungo la Via Lattea con stelle di ogni tipo, lungo l’eclittica con la Luna e i pianeti….incontrando a volte meteore per farci sognare o satelliti da rincorrere.